16 Pensieri su &Idquo;Tratti e forme. I percorsi dell’evoluzione – Linee, alberi e cespugli

  1. scusa,me se sei tu che ti firmi Greylines,posso chiederti perche’ continui a sprecare tempo cercando di convincere quei due ? ma lasciali perdere,e’ chiaro che si tratta di un’operazione ideologica.
    senti,se posso,ti racconto un aneddoto. una mia bisnonna si burlava di tutti sostenendo che era impossibile che gli americani fossero andati sulla luna…e non c’e’ mai stato verso di convincerla del contrario. io non so quanto quelli siano davvero convinti delle castronerie senza senso che sostengono,ma l’atteggiamento in ogni caso non puo’ che essere quello….lascia stare dammi retta ! 🙂 fanno ridere i polli comunque.

  2. A me non interessa convincere quei due, a me interessa soltanto evidenziare le loro tante contraddizioni agli altri lettori, soprattutto quelli che potrebbero finire su quel sito per caso e ritenerlo – erroneamente – un sito che fa davvero divulgazione e critica scientifica.

  3. ok. ma non credi che intervenire sul blog di un tizio che si guarda bene dall’accettare confronti in terreno neutro,e che propala pericolose cazzate del tipo le vaccinazioni antitetaniche che “si potrebbero tranquillamente evitare”,o che non pubblica le smentite delle sue castronerie nei campi piu’ disparati (perfino in quello storico),e che per giunta non fa altro che deridere e offendere gli altri come un bulletto di borgata,sia anche in un certo senso legittimarlo al confronto? io capirei il tuo atteggiamento se foste in campo neutro,ma accettare regole da un tipo del genere,lo trovo sinceramente antietico e pericoloso. scusa ma mi sembrava giusto dirtelo.

  4. Fai bene a dirmelo, ma non sono d’accordo. La legittimazione gliela darei se andassi a discutere con lui in un’università o in un museo, cioè in un luogo istituzionale della ricerca scientifica. Ma andare sul suo blog a mostrargli che non tutti i darwinisti sono le caricature che rappresenta lui è tutta un’altra cosa.
    E ci sono diversi scienziati e divulgatori che la pensano così.

  5. va bene. io comunque non penso che se casapound organizza un convegno negazionista in una sua sede,magari con annessa cinghiamattanza nella camera di fianco,si tratti di un problema storico,quanto piuttosto di ordine pubblico. e non ci andrei a discutere insieme,perché’ mancherebbero le precondizioni minime del dialogo che sono il rispetto per gli altri,la libertà’ speculativa,la cultura di base. questo tizio si e’ costruito un uditorio di quattro o cinque poveracci che si animano non appena qualcuno (come te) incappa nella loro trappola.
    ma per me non si tratta di un “problema scientifico”,ma semplicemente del fatto che questo tizio insegna in un istituto parificato.Magari in uno in cui la vaccinazione antitetanica, “si potrebbe tranquillamente evitare”. e’ questo il punto. Che “si potrebbe tranquillamente evitare”,capisci?

    • Ma io non sono “incappato” nella loro trappola; ho scelto deliberatamente di seguire quel sito per studiarne le dinamiche e per provare un approccio comunicativo diverso, meno aggressivo. Poi neanch’io andrei a un convegno negazionista a Casa Pound.

  6. Poi c’e’ una cosa che vorrei dirti,a braccio,dato che i turni notturni a cui sono costretto dal mio lavoro si fanno sentire…
    c’e’ qualcosa,anche al di la’ del valore scientifico inesistente delle risposte che ti vengono date, di profondamente sbagliato in quel blog,perfino al di la’ degli scopi dichiarati del sito.
    mi riferisco al fatto che il pretendere “formulette” dalla scienza,con cui “spiegare” ossessivamente fenomeni complessi come quelli biologici,denuncia una incomprensione di fondo dei temi trattati che e’ gravissima. mi spiego meglio : “spiegare” darwin non e’ “solo” divulgare in quattro frasette la logica di una Teoria,ma prima di tutto trasmettere l’importanza storica del lavoro di Darwin,assolutamente fondamentale in moltissimi campi ancora oggi. Anche dal punto di vista letterario le opere di Darwin stanno alla base della letteratura scientifica moderna : hanno permesso una sistematizzazione , per la prima volta nella storia forse in questa ampiezza, degli atteggiamenti psicologici degli animali,del loro comportamento….e’ nata li l’etologia moderna. Per non parlare del cumulo di conoscenze che prese avvio allora grazie allo studio dell’anatomia comparata…insomma,quello che voglio dire e’ che davvero, “senza Darwin”,non si capisce proprio nulla della scienza moderna,e aggiungo che bisogna essere veramente ignoranti per evitare di guardare a questo aspetto,di “letteratura scientifica” ,della questione. Analogamente il “Discorso” di Galileo,non e’ un breviario di formulette più’ o meno sbagliate, ma prima di tutto un esercizio di pensiero,tra l’altro estremamente difficile ancora oggi. DA LI viene il principio d’inerzia,dunque una nuova spiegazione del moto,ecc. Ignorare l’aspetto della riflessione e dell’esperimento,nonché’ quello del dialogo,e mettere queste opere sullo stesso piano del demenziale catechismo di costoro,fatto di sentenze e di leggine assurde,e’ veramente una cosa insopportabile,anche se ti riconosco una grande perizia nelle risposte che dai loro. Io ti dico’ che ho avuto modo di rendermi conto,scusa ma sono passato a Galileo a mo’ di esempio,del fatto che diversi laureati in fisica che partecipano a quel blog,Galileo non l’hanno mai ne’ letto ne’ tanto meno capito….anche se con la stessa sicumera stanno parlando di astrofisica e di Einstein…con quali risultati puoi immaginare anche tu 🙂 Comunque quello che non sopporto e’ il “sorvolare” sullo sforzo,sulla fatica fisica e letteraria,sul rischio personale,sulla difficolta’ del condurre certi esperimenti : e trovo questo atteggiamento da cafoni di borgata perfettamente in linea con una linea politica chiaramente di stampo integralista cattolico ed estremista. anche nei commenti : si parla un po’ troppo con disinvoltura di “zingari”, di “apocalisse”…non so, a me quello pare un brutto catechismo,e nient’altro. questa gente sta subendo una sconfitta storica che coincide con il sostanziale regresso della chiesa cattolica e del suo potere sul nostro paese : non si sconfiggeranno dall’interno,o dialogando con loro,ma spazzando via i lacerti dei privilegi medievali che finora in qualche modo abbiamo ereditato dalla nostra storia. c’e’ questo in ballo,altro che Darwin.
    ciao e scusa !

  7. e poi,scusa e poi chiudo,ma ti sembra normale parlare di “specie” senza mai,dico mai,nominare parole chiave come “meiosi”, “fitness”,”crossing over”….non sai che risate mi faccio a vedere come ragiona questa gente che dai propri studi mediocrissimi non ha assorbito altro che regolette sceme e sillogismi demenziali “alla tommaso d’Aquino”….:)
    mi piacerebbe sapere che fine fa la fitness di quelle farfalle quando si accoppiano tra colori diversi, con un introne di mezzo,a livello di crossing over 🙂 ma e’ chiaro che se non conosci la biologia,davvero come possa crearsi “una nuova specie” ti sembrerà’ sempre un miracolo 🙂
    o tutto o nulla ,questi ragionano come bambini,letteralmente. “il mulo e’ sterile”. NO amico,il mulo e’ spesso sterile,ma raramente non lo e’. le farfalle di colori diversi potranno avere ancora una prole,ma il successo di quelle fecondazioni sarà’ inferiore a quella tra membri dello stesso colore e chissà che tra qualche altra botterella a livello di mutazione non diventino due specie diverse,la strada e’ comunque aperta….insomma…che pena 🙂
    dai spiegagli il crossing over ah ah ah..::))))

  8. oppure chiedigli quali “nuovi organi” avrebbe l’uomo rispetto a quelli del girino di una rana,come medico sono tutt’orecchi.
    vabbe’ va,notte 🙂

  9. Che dire, sono d’accordo quasi su tutto e capisco benissimo il tuo sfogo. Alla maggior parte degli autori e dei commentatori di quel sito mancano molte nozioni base di biologia e infatti parlano sempre e ossessivamente di caso e selezione naturale (spesso peraltro senza aver chiaro nessuno dei due concetti). L’unico biologo lì in mezzo, quando ho tirato fuori concetti come epigenetica, evo-devo, vincoli di sviluppo e cose del genere, ha avuto il coraggio di dire che non sono cose importanti. Che poi è lo stesso che aggiusta la sua definizione di “novità” biologica in modo da poter poi dire quello che gli pare.
    Per non parlare poi dell’aspetto che giustamente citi tu, dell’impatto di Darwin sulla letteratura scientifica.
    Dal mio punto di vista, quel sito rimane comunque un osservatorio interessante di chi solleva critiche non scientifiche al darwinismo e anche se a volte mi fa venire male al fegato, mi è comunque utile ogni tanto andarlo a leggere.
    Buon turno 😉

  10. @greylines

    devo farti i miei complimenti per gli interventi sul sito CS, sono rari eventi che rimettono in sesto le cose visto che se la suonano e cantano un pò come gli pare. Soprattutto i commenti, sono sempre di parte perchè se i loro sostenitori possono dire praticamente qualsiasi cosa agli altri non è permesso. Inoltre dopo un certo tempo non è più possibile commentare, lasciando il discorso cementato.

    E’ molto arduo argomentare li perchè ci sono persone provenienti da studi in biologia, filosofia, matematica e fisica, quindi o si è molto ferrati oppure si viene rimbalzati.

    I tuoi interventi li mettono sempre in grossa difficoltà, spesso li salva “la campanella” ossia il limite temporale ai commenti (perlomeno credo sia temporale, potrebbe anche essere volontario…)

    Spero di rileggerti spesso…

    • Grazie Roberto.
      In realtà lì dentro l’unico biologo è Pennetta, che omette e trascura molti aspetti fondamentali di questa disciplina, mentre gli altri (non sapendone nulla) si fidano di quello che dice.

      • Mi chiedo cosa può spingere un biologo ad esprimersi a quel modo ?
        Addirittura insistere su argomenti ormai anacronistici come gli anelli di congiunzione oppure la totale mancanza di predittività della teoria o negare totalmente che la microevoluzione sia evoluzione in atto che poi entra nei processi di speciazione visti i complessi e tanti fattori in gioco. Pensare che i mutamenti genetici anche piccoli restino relegati sempre nell’ambito di una specie mi pare assurdo, oppure ho capito male io da semplice lettore di testi divulgativi. Mi pare che la genetica dello sviluppo stia aprendo porte enormi come la lettura in quello che fino a poco tempo era ritenuto DNA inutile (e anche la critica parlando di DNA spazzatura è oramai anacronistica) dei meccanismi con cui le forme divengono, con cui i disegni e i colori compaiono…. ecc ecc ecc.
        L’evo devo oggi comincia a rendere anacronistico anche il discorso delle probabilità proibitive rivelando come non c’è bisogno di enormi sconvolgimenti per avere piani corporei diversi (quindi l’innovazione che lamentano in CS la si vede già nel DNA)… ma “piccoli” cambiamenti possono allungare colli, modificare macchie, colorazioni, spostare occhi, arti….. e questi cambiamenti vanno poi modificare parti che non sconvolgono il tutto, quindi modifiche puntuali non compromettenti il resto. Ciò che prima appariva impossibile oggi è quasi “semplice” quindi tutti i discorsi del filosofo-fisico-matematico Masiero sulle probabilità proibitive diventa anacronistico… eppure ogni tanto (spesso) lo ritira fuori con grande gaudio dei sostenitori.

        Perchè mai tutto questo, da un biologo come Pennetta, viene messo da parte ?
        Non comprendo l’interesse di un biologo, oltretutto insegnante (quindi con una forte responsabilità) possa avere nel negare, confondere, le cose.

        saluti
        ciao

        • I casi sono due: o non ha capito la biologia o sta sostenendo una posizione ideologica (e quindi la scientificità passa in secondo piano).

  11. Non si possono leggere però cose simili:
    [http://www.enzopennetta.it/2016/10/linterminabile-attesa/]

    “Lei tocca, con la Sua domanda, il tema del “cespuglio”, un’altra invenzione del neodarwinismo per risolvere con il fattore caso/contingenza due suoi problemi irrisolti: l’assenza di forme biologiche intermedie, anche al solo livello di fossili (una volta si chiamavano anelli mancanti), in particolare tra ominidi e uomini e, soprattutto quello che Schützenberger chiamava la “seconda classe di miracoli darwiniani: il fatto che le macro-mutazioni, ammesso che siano avvenute, si sono sommate sempre in una direzione ben definita a costituire grandi tendenze, culminate con l’apparizione dell’uomo.”

    “ammesso che siano avvenute” non è creazionismo ?
    dire che queste avvengono in direzioni che culminano con l’uomo, non capisco cosa voglia dire…. suggerisce un grande progresso teso all’essere umano che è quanto di meno io riesca a vedere nella teoria dell’evoluzione….

    E la cosa più tragicomica è non poter più replicare.

    ok saluti
    e buona domenica
    :O)

Rispondi a m'arrezz Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.