Usare la fantascienza per immaginare il futuro – Il caso francese

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A inizio luglio, l’Agenzia per l’innovazione della difesa del governo francese, ha pubblicato un documento nel quale, fra le altre cose, si annuncia la formazione di un gruppo di futurologi e autori di fantascienza che dovranno immaginare possibili minacce da cui il paese potrebbe doversi difendere. Non è la prima volta che un’istituzione si affida alla fantascienza in cerca di idee, che si tratti di strategia militare o di ricerca scientifica e tecnologica.

La rabbia che fa tremare la terra. La Quinta Stagione di Nora Jemisin

Da Esquire, 6 giugno 2019

Immoto. C’è una certa ironia nel nome di un continente costantemente minacciato da terremoti ed eruzioni vulcaniche che, a volte, possono innescare catastrofici eventi globali, sconvolgendo gli ecosistemi e la società degli esseri umani che ci abitano. Una società sorta dopo che altre civiltà precedenti sono scomparse, lasciando dietro di sé solo pochi resti – fra i quali misteriosi obelischi fluttuanti. Una società che ha imparato ad adattarsi grazie a una serie di regole chiamate litodottrina e a una divisione in caste fondata sul ruolo che un individuo, in base alle sue caratteristiche, può svolgere nella propria comunità. Una società la cui sopravvivenza è strettamente legata all’esistenza degli orogeni.

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A Play Modena l’incontro tra astrofisica e giochi da tavolo

Da Oggiscienza, 10 aprile 2019

Come sempre, il Play Festival del Gioco di Modena è un terreno fertile per noi appassionati di mondi strani. Quest’anno il più grande festival del gioco italiano – che si è svolto dal 5 al 7 aprile ed è giunto alla sua undicesima edizione – aveva come tema la corsa allo spazio e celebrava un importante anniversario scientifico: lo sbarco sulla Luna.

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