Vita da Lupi, un gioco per imparare a convivere

Da Oggiscienza, 5 aprile 2017

Giunta alla sua nona edizione – senza contare i più di vent’anni della sua precedente incarnazione come ModCon – Play, Festival del Gioco di Modena è ormai una realtà affermata nel panorama ludico italiano. Tenutasi l’1 e il 2 aprile, il festival ha raccolto appassionati di giochi da tavolo, di ruolo, di carte e di miniature, offrendo loro un’abbondante varietà di ambientazioni nelle quali immergersi e divertirsi: giungle da esplorare, città da costruire, pianeti da conquistare. E poi ancora highland scozzesi, vie commerciali, mari e galassie, porti e alberghi, viaggi temporali, strade e colonie. Fra tutti questi “strani mondi”, uno in particolare ha attirato la nostra attenzione, visto il suo stretto legame con la scienza. Legame che non si limita al background scientifico o alla verosimiglianza di alcune meccaniche – come in altri casi di cui abbiamo parlato qui o qui – ma che nasce con intenti divulgativi ed educativi.

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Pokémon Go: la citizen science che non ti aspetti

Da Micron, 3 agosto 2016

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Lanciato a luglio, Pokémon Go ha conquistato in breve tempo un’enorme popolarità. Con più di 100 milioni di download e un impressionante guadagno giornaliero, la app sviluppata dalla software house Niantic è diventata una delle più utilizzate al mondo. Il gioco sfrutta la realtà aumentata e il rilevamento della posizione tramite GPS per consentire ai partecipanti di catturare svariate creature che appaiono intorno a loro, per poi farle evolvere e combattere contro quelle di altri giocatori. Un principio semplice applicato a un franchise multimiliardario che da vent’anni è sostenuto una folta schiera di appassionati.

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Il futuro? Guerre caloriche, stregatti e ragazze meccaniche

Da Oggiscienza, 4 maggio 2016

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Le risorse fossili sono pressoché esaurite e la globalizzazione si è sgretolata. I dirigibili hanno preso il posto degli aerei e l’energia elettrica è stata sostituita da quella cinetica, accumulata tramite particolari kino-molle che sono alla base di molti strumenti, dalle macchine industriali alle pistole. Benvenuti nel 23° secolo di Paolo Bacigalupi.

Scrittore statunitense di lontane origini italiane, Bacigalupi ha conquistato gli onori delle cronache nel 2009, facendo incetta di premi letterari – Hugo, Nebula, John Wood Campbell Memorial – con il suo romanzo di esordio, La ragazza meccanica, citato dal Time fra i dieci migliori libri dell’anno. Un successo che ha portato molti critici ad accostare il suo nome a quello di William Gibson, uno dei fondatori del genere cyberpunk insieme a Bruce Sterling.

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