Letture del mese – Agosto 2018

Pirati non-morti, Barbanera, il vudù, la Fontana della Giovinezza. No, non sto parlando del quarto film dei Pirati dei Caraibi ma del libro da cui è stato – molto liberamente – tratto (e che ha anche ispirato la serie di Monkey Island): Mari stregati, di Tim Powers, le cui atmosfere sono parecchio diverse da quelle scanzonate dei film e surrealmente comiche dei videogiochi. Anche per questo spiace vedere Jack Sparrow sulla copertina dell’edizione italiana, perché davvero non c’entra nulla. Comunque, il libro è coinvolgente e ben scritto, arrivato a metà perde qualche colpo e Powers forza un po’ la trama per riportare il tutto in carreggiata, mentre il finale è forse un po’ troppo ingarbugliato. Però i personaggi non sono male, soprattutto i tre antagonisti, e la storia è molto avventurosa.

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Letture del mese – Luglio 2018

The steel remains di Richard Morgan si è confermato un librone. Oltre a quello che avevo già scritto il mese scorso aggiungo un finale denso, con il giusto equilibrio fra l’epica fantasy e la sua rilettura in chiave anti-eroica: c’è lo scontro decisivo fra chi difende un mondo e chi lo invade, c’è il culmine di un crescendo di tensione costruito per quattrocento pagine, ma c’è anche l’ambiguità di personaggi imperfetti e tutti, in un modo o nell’altro, fratturati.

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La magia ha bisogno di regole?

Da Oggiscienza, 30 maggio 2018

La magia è uno degli elementi chiave della narrativa fantasy. Può essere più o meno diffusa, vista con sospetto o ammirazione, un dono innato o una capacità acquisibile con studio e impegno. Le sue manifestazioni e applicazioni cambiano a seconda del mondo immaginario in cui si è immersi.

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Letture del mese – Maggio 2018

Ho finito Come non scrivere di Claudio Giunta e confermo l’impressione iniziale. Aggiungo che ha nutrito e incoraggiato la mia passione per uno dei momenti più belli della scrittura: quello in cui prendi forbici e lima, e aggredisci quello che hai scritto eliminando il superfluo. Non sempre ti riesce, ma quando ce la fai la soddisfazione è massima.

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